Archive for ottobre, 2007

Il pentagono della Pantera rosa

Per caricare un video sul blog bisogna prima metterlo su www.youtube.com

Poi basta inserire qui nel corpo del blog la stringa embed (che trovate nella scheda del video a destra cliccando su more info).

e il video è sul blog…

LN

31, ottobre, 2007 at 9:04 PM Lascia un commento

Il Pentagono

LIAN GROUP


Pedoni al sicuro
 

 Obiettivo del progetto: il progetto ha lo scopo di riuscire a migliorare l’interazione tra i pedoni e i  semafori e di rendere l’attraversamento pedonale più  semplice e sicuro.   

 Utenza: tutti i pedoni, con uno sguardo in particolare alle persone paraplegiche.

 Attività:    attraversare la carreggiata senza rischio di scontrarsi con le autovetture;

          prenotare la chiamata;

          poter visualizzare il tempo di attraversamento;

          attraversare la strada con la sedia a rotelle e passeggini senza problemi.

 Strumenti/oggetti:   semafori, sedie a rotelle, strisce pedonali,  dispositivo di scansione del tempo     residuo, passeggini, dossi di rallentamento, segnaletica stradale.

 Contenuti: informare sul tempo residuo di attraversamento con uno schermo che scandisce i secondi rimasti; poter prenotare la chiamata del semaforo tramite un apposito tasto; modificare il sistema semaforico per le auto in modo tale da rendere più sicuro l’attraversamento del pedone senza che possa correre il rischio di urtarsi con esse; informare gli automobilisti degli attraversamenti pedonali negli incroci privi di sistema semaforico attraverso la segnaletica stradale.

31, ottobre, 2007 at 12:26 PM Lascia un commento

MINORITY PLAN

Salve a tutti

abbiamo deciso di pubblicare il video di presentazione “pentagon plan” proiettato stamattina in aula.

Buona visione

Il Minority Group

31, ottobre, 2007 at 10:43 am Lascia un commento

Esaurito lo spazio per le foto

Oggi si è parlato del fatto che lo spazio per postare immagini sul blog sia quasi finito, ecco una semplice soluzione: esistono infatti dei siti che permettono di salvare piccoli (e a volte anche grossi) file nei loro archivi, in modo che non pesino troppo sui siti\blog principali.

Per quanto riguarda le immagini un ottimo sito è http://imageshack.us/ , il cui uso è molto semplice. Dalla home c’è subito un pulsante “sfoglia”, si sceglie la foto che si vuole pubblicare (magari riducendola, c’è un pulsante che chiede ” resize image?”) e si clicca quindi su host it. In qualche secondo\minuto ( a seconda della connessione e della dimensione della foto) il sito caricherà l’immagine e darà diverse opzioni a seconda che l’immagine vi serva per un sito\forum ecc ecc. In ogni caso in fondo alla pagina c’è l’indirizzo diretto alla pagina con la foto ( Direct link to image ).

Copiate quel link e nella schermata che c’è quando si scrive un post si clicca sull’icona con l’alberello ( 😀 ) fra le opzioni del post. Si incolla il link su image url ed il gioco è fatto.

Ho usato ottomila parole per un concetto che si poteva esprimere in 2 righe, altro che scienze della comunicazione!

Marcello

30, ottobre, 2007 at 10:40 PM Lascia un commento

Principi di Design

ambulanza_n17_2007.jpg

VISIBILITY: l’ambulanza è un esempio di visibility grazie ai segnali di riconoscimento chiari ed immediati come il suono e le luci delle sirene e il logo visibile anche dagli specchietti retrovisori delle altre automobili.

rubinetti-monoforo1.jpg

MAPPING: questo rubinetto rappresenta un esempio di buon mapping in quanto i due colori, blu e rosso, danno indicazioni immediate sul suo utilizzo: girando il miscelatore verso il colore rosso si otterrà acqua calda, verso il colore blu fredda.

pulsanti-ascensore.jpg

AFFORDANCE & CONSTRAINT: la pulsantiera dell’ascensore consente all’utente, premendo un singolo pulsante, di andare al piano corrispondente, allo stesso tempo impone il vincolo di un’unica scelta: ad ogni pulsante corrisponde una sola azione.

pulsante-chiamata-ascensore.jpg

FEEDBACK: il pulsante di chiamata dell’ascensore fornisce un feedback immediato in quanto si illumina non appena premuto, facendo capire che il comando è stato recepito dal sistema.

modello-concettuale-lavasecco-self-service.jpg

MODELLO CONCETTUALE: le istruzioni per l’utilizzo della lavatrice in una qualsiasi lavanderia self-service foniscono le istruzioni per l’uso, rappresentando un buon modello concettuale.

 

MICROFONI SPENTI

30, ottobre, 2007 at 10:52 am Lascia un commento

Stampante epson

epson_stylus_photo_rx600.jpgL’oggetto che vi presento è una stampante epson di ultima generazione.

Per quanto mi riguarda penso sia un esempio di buon design perchè si tratta di un unico oggetto ma multifunzionale. Infatti stampa, acquisisce e copia le foto sia con l’ausilio del pc che senza. I pannello di controllo della stampante, inoltre, è semplice nel suo utilizzo e molto intuitivo.

Una delle caratteristiche che mi ha colpito di più è la tecnologia bluetooth; è possibile infatti lavorare con pc portatili e cellulari senza avere molti cavi in circolazione…Inoltre per scaricare le nostre foto, possiamo direttamente inserire la memory card della fotocamera in un apposito vano.

Insomma è un’ottimo oggetto,soprattutto per gli amanti della fotografia

Valentina Zucca

 

29, ottobre, 2007 at 1:57 PM Lascia un commento

LA PANTERA ROSA GROUP

 pantera-rosa.jpg

MODELLO PENTAGONO

Obiettivo: migliorare i servizi offerti dalla stazione di Alghero e creare quelli completamente assenti.

Utenza: le persone che si spostano verso Olmedo e Sassari

Attività: l’utente potrà usufruire con più facilità di: tabellone con orari dei treni , biglietteria e segnaletica

Contenuti: migliorare il servizio navetta, il parcheggio, la segnaletica, l’accoglienza, informazione riguardanti partenze e arrivi, biglietteria

Strumenti: può essere qualsiasi oggetto che il pendolare portà con sè, come per esempio un libro ,il cellulare un giornale ecc.

                                                                                                Luisella, Silvana, Paola, Monica

29, ottobre, 2007 at 10:53 am Lascia un commento

LA GIACCA A VENTO!!!

giacca-a-vento.jpg         ciao.jpg

Questa è una praticissima giacca a vento che pesa solo 95 grammi e, come potete vedere dalle foto, si può riporre in una minuscola custodietta simile a quella degli occhiali da sole. Ruba poco spazio nella borsa ed è utile per riparsi da acquazzoni improvvisi o dal vento forte. E’, per questo, un chiarissimo esempio di good design anche se a mio parere,viste le dimensioni della custodia potrebbe essere problematico rimetterla dentro dopo averla uttilizzata!!

Emanuela Mele

  

29, ottobre, 2007 at 9:46 am Lascia un commento

PRINCIPI DI DESIGN

tastiera.jpg

VISIBILITA’: la tastiera del computer è un esempio di visibilità in quanto ogni tasto è ben visibile ed ha una o più funzioni ben precise. 

indicatori-di-direzione.jpg

MAPPING: gli indicatori di direzione delle auto sono un classico esempio di mapping. Infatti, quando un automobilista intende svoltare a destra muove la leva di direzione verso l’alto, quando intende svoltare a sinistra muove la leva verso il basso.

presa-di-corrente.jpg

INVITI E VINCOLI ALL’USO: le prese di corrente invitano all’uso e presentano come unico vincolo quello di inserire correttamente la spina.

 pen-drive-usb.jpg 

FEEDBACK: le pen drive USB lampeggiano nel momento in cui su di esse vengono caricati dei file.

quei-bravi-ragazzi.jpg Quei Bravi Ragazzi

29, ottobre, 2007 at 12:52 am Lascia un commento

PRINCIPI DI DESIGN BadGroup

 

21-10-07_19062.jpgVISIBILITY: Il telecomando in questione gode di buona visibilità: il numero dei tasti non elevato pone in chiara luce tutte le funzioni e le azioni possibili con l’oggetto; i tasti provvisti di icone e scritte ne facilitano ulteriormente la comprensione e l’utilizzo; Il display LCD agisce da tramite tra input e output.
Si tratta di un artefatto superficiale in quanto tutte le funzioni possibili sono espresse da ogni singolo tasto.

specchio.jpgMAPPING: è provvisto di un’unica manopola multifunzionale per attivare le quattro funzioni possibili: facendola ruotare in senso orario (quindi rispettando convenzioni culturali consolidate), una volta posizionato l’indicatore in coincidenza dell’icona prescelta, si possono ottenere 3 diverse intensità di luce. La giusta relazione tra diverse intensità di luce, azione prescelta e risultato è possibile solo mediante l’ausilio di icone

chiave2.jpgAFFORDANCE: l’invito all’uso di questo oggetto è dato dalla sua peculiarità: non presenta alcuna dentatura o scanalature o piccoli incavi che corrispondano alla sua serratura. La si può quindi inserire senza badare al giusto verso.

giando.jpgCONSTRAINT:il meccanismo di questo ascensore evidenzia limiti fisici e culturali.
Fisici perché l’uso dell’ascensore è vincolato dall’inserimento della chiave (cfr chiave affordance), e senza quest’ultima non esistono reazioni output all’input dato.Culturali perché l’uso dell’ascensore è consolidato come esperienza entrandovi, selezionando il piano e ottenendo meccanicamente il suo funzionamento.

teletr.jpgFEEDBACK: con questo telecomando l’utente recepisce l’efficacia dell’input dato attivando una funzione tramite pulsante corrispondente, poiché si attiva la luce di riferimento (es. power–> luce verde; –>luce rossa). Il suo feedback è positivo anche perchè input e output avvengono nel medesimo contesto visivo.

 

altoparla.jpgMODELLO CONCETTUALE: nello speaker set che vi proponiamo sono ben visibili gli elementi essenziali per usare bene il sistema : le colonnine satelliti e il subwoofer centrale azionabili dal telecomando (cfr feedback). Sul lato anteriore dell’unità di controllo cablata sono presenti le uscite per cuffie o per lettore mp3. Sono riconoscibili subito poiché oltre alla forma consueta, riportano i colori tipici (rosa e verde) insiti nei modelli concettuali appresi dall’esperienza.Il modello recepito dall’utente corrisponde a quello reale.

 


logo-bad-group-picc.jpg

 

27, ottobre, 2007 at 9:31 PM Lascia un commento

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