Posts filed under ‘progetto’

Scenario rivisitato “lavorincorso.it”

Salve a tutti! Siamo il gruppo “lavorincorso.it”, abbiamo voluto rivisitare il nostro primo scenario, apportando delle modifiche.  Speriamo di riuscire a caricare correttamente il video in questo sito.. Ciao a presto

20, febbraio, 2008 at 7:44 PM 1 commento

task analysis gruppo GEMME

25, novembre, 2007 at 11:55 PM Lascia un commento

Task analysis banda bassotti

25, novembre, 2007 at 10:36 PM Lascia un commento

Addio tastiere, il mondo in un “touch”

Da  la Repubblica.it :

http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/computer-del-futuro/addio-tastiere/addio-tastiere.html

il perfezionamento del multitouch, sistema che permette allo schermo di gestire più di un tocco alla volta, sta portando ad una rivoluzione dei gadget elettronici, quali Ipod, videocamere e cellulari, e persino nei pc.

Laura Schirosa

25, novembre, 2007 at 11:59 am Lascia un commento

Task Analysis – Smart group

25, novembre, 2007 at 11:38 am 1 commento

Task Analysis Gruppo FAR

20, novembre, 2007 at 12:00 PM 10 commenti

Le Iene :Task Analisi

17, novembre, 2007 at 10:38 am 1 commento

Kodama-Takeno, la scultura vivente in ferrofluido

cari colleghi, vi faccio vedere quello che ho trovato.. 

Spiegare in poche parole cosa sia un ferrofluido non è cosa complicata: un liquido, originariamente utilizzato dalla NASA, che si polarizza in presenza di un campo magnetico. Quello che hanno fatto nel 2001 le artiste giapponesi Sachiko Kodama e Minako Takeno con il progetto “Protrude, Flow”  è straordinario.

Si tratta di un’installazione interattiva che sfrutta le dinamiche del moto dei fluidi così da modificare in tempo reale la materia. “Protrude, Flow” è un liquido magnetico costituito da polvere microscopica di ferro sciolta in un solvente (acqua, olio) e posta al centro di una stanza. Un microfono dall’alto capta i rumori dell’ambiente, le voci degli spettatori, i suoni composti dalle stesse artiste e li trasmette ad un computer che a sua volta li trasforma in impulsi elettromagnetici. Il risultato è un campo di forze che agisce sul ferrofluido, modificandone l’aspetto, la struttura, la forma in una materia che sembra avere la plasticità di un oggetto metallico. Si tratta dunque di una scultura interattiva e mutante, un’opera pulsante che risponde immediatamente agli input esterni. Una telecamera, infine, riprende il tutto e proietta l’immagine su uno schermo.

Laura Schirosa

1, novembre, 2007 at 3:32 PM 3 commenti

Il Pentagono

LIAN GROUP


Pedoni al sicuro
 

 Obiettivo del progetto: il progetto ha lo scopo di riuscire a migliorare l’interazione tra i pedoni e i  semafori e di rendere l’attraversamento pedonale più  semplice e sicuro.   

 Utenza: tutti i pedoni, con uno sguardo in particolare alle persone paraplegiche.

 Attività:    attraversare la carreggiata senza rischio di scontrarsi con le autovetture;

          prenotare la chiamata;

          poter visualizzare il tempo di attraversamento;

          attraversare la strada con la sedia a rotelle e passeggini senza problemi.

 Strumenti/oggetti:   semafori, sedie a rotelle, strisce pedonali,  dispositivo di scansione del tempo     residuo, passeggini, dossi di rallentamento, segnaletica stradale.

 Contenuti: informare sul tempo residuo di attraversamento con uno schermo che scandisce i secondi rimasti; poter prenotare la chiamata del semaforo tramite un apposito tasto; modificare il sistema semaforico per le auto in modo tale da rendere più sicuro l’attraversamento del pedone senza che possa correre il rischio di urtarsi con esse; informare gli automobilisti degli attraversamenti pedonali negli incroci privi di sistema semaforico attraverso la segnaletica stradale.

31, ottobre, 2007 at 12:26 PM Lascia un commento

Gruppo smart . Modello pentagono

Gruppo Smart

Titolo: Smart card

Obiettivo: creare una carta unica per accedere ai servizi universitari fondamentali

Utenza: il progetto si rivolge agli studenti universitari dell’ateneo di Sassari

Attività: riconoscimento dello studente che svolge le varie attività universitarie. Queste attività consistono in:

servizio biblioteca

servizio mensa

accesso ad internet all’interno delle aree universitarie

utilizzo del self-studenti

Contenuti: la carta non avrà informazioni di per se, però faciliterà l’accesso alle informazioni sul serzio prestiti, sui pasti residui in mensa, sulla propria carriera universitaria.

Strumenti: carta unica per servizi universitari fondamentali

27, ottobre, 2007 at 10:45 am Lascia un commento

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